Con il focus che rimane sempre rivolto ai dazi, dopo il raddoppio delle tariffe su acciaio e alluminio da parte di Trump, i mercati azionari europei hanno aperto le contrattazioni in leggero territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib si conferma oltre la soglia dei 40 mila punti, sopra i quali sono possibili nuovi apprezzamenti verso i 40.250-40.300 punti e successivamente i 40.500-40.550 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei minimi delle ultime settimane posti nei pressi dei 39 mila punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Prysmian, con la società che nelle ultime ore si è resa protagonista di un ulteriore cessione del capitale di una sua controllata. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Prysmiam: cede ulteriore 4,3% di Yofc
Nelle scorse ore Prysmian, attraverso la controllata Draka Comteq, ha ulteriormente ridotto la propria partecipazione nella cinese Yofc, vendendo quasi 33 milioni di azioni, pari al 4,35% del capitale. Queste sono state cedute a un prezzo pari a 15,44 dollari di Hong Kong per azione, che equivale a un incasso di oltre mezzo miliardo di dollari, pari a quasi 57 milioni di euro. Con questa cessione Draka scende dal 20% del capitale al 15,65%.
Yofc è un'azienda che fornisce una vasta gamma di prodotti, tra cui ricetrasmettitori ottici, fibre ottiche speciali, cavi ottici attivi, cavi sottomarini e cavi coassiali. Beneficiando del proprio background tecnologico e produttivo, è recentemente entrata nel business delle sorgenti laser di potenza tramite la controllata Everfoton.
La cessione di queste ore non giunge a sorpresa, in quanto già nello scorso mese di aprile, quando Draka aveva ceduto il 3,7% del capitale, il gruppo guidato da Massimo Battaini aveva spiegato di vedere la partecipazione in Yofc come puramente finanziaria. Grazie a questa operazione Prysmian recupera ulteriori risorse finanziarie necessarie per portare a termine l’acquisizione da 950 milioni di dollari della statunitense Channell, annunciata nello scorso mese di marzo.
Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sulle azioni Prysmian nel breve e medio periodo. È stato un inizio di settimana all'insegna della cautela per il titolo Prysmian, che ha chiuso la seduta di ieri sugli stessi valori di venerdì scorso in area 56,6 euro. Con un'impostazione di breve e medio periodo al rialzo, sarà solo con il superamento dei massimi della scorsa settimana, situati sui 59,20 euro che si avrebbe un nuovo segnale di forza.
Dal punto di vista operativo oltre queste aree dovremmo assistere a una prosecuzione degli acquisti verso la soglia dei 60 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 3 mesi e dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
Nel caso in cui questi livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, con prossimi target i 61-61,5 euro, dove troviamo la trendline discendente che parte dai top di gennaio 2025, e a seguire i 64,16 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 27 febbraio.
A contrario la perdita dei 55 euro dovrebbe spingere le azioni verso i 53,5 euro, dove non solo troviamo l'indicatore daily del Supertrend ma anche la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di aprile. L'eventuale violazione di tali supporti dovrebbe aprire la strada a una fase correttiva più marcata, con prossimi obiettivi i 50 euro e successivamente i 48 euro, dove verrebbe chiuso il gap rialzista lasciato aperto lo scorso 2 maggio.
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