La buona trimestrale arrivata a mercati chiusi da Amazon, con un utile triplicato rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fa, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati sopra la parità, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei. Con il focus rivolto alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, il Ftse Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 27.600 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori recuperi prima verso i 27.715 punti, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto venerdì scorso, e a seguire la soglia dei 28.000 punti. Al contrario una discesa dei corsi sotto i 27.000 punti andrebbe ad indebolire ulteriormente il quadro grafico del nostro mercato, con possibili nuove correzioni verso i 26.750-26.700 punti.
Tra le storie interessanti da seguire nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Moncler, che nella serata di ieri ha comunicato i dati del terzo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Moncler: +17% i ricavi del 3° trimestre
Nella serata di ieri la società guidata da Remo Ruffini ha comunicato i dati del terzo trimestre e dei primi 9 mesi dell'anno in corso. Nello specifico nei primi 9 mesi del 2023 i ricavi si sono attestati a 1,8 miliardi di euro, risultando in crescita del 17% rispetto agli 1,56 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi di Gruppo hanno raggiunto i 669,7 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto a 12 mesi fa. Nel dettaglio i ricavi di Moncler nei primi 9 mesi si sono portati a 1,49 miliardi di euro, apprezzandosi del 21% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Nell'ultimo trimestre è proseguita la solida crescita del brand, che ha visto un rialzo del 9%, grazie alla continua forza del canale distributivo Direct-To-Consumer che ha continuato il proprio percorso di crescita a doppia cifra grazie al contributo positivo di tutte le aree. Per quanto riguarda Il canale wholesale questo ha registrato una riduzione dei ricavi del 9% nel terzo trimestre, a causa dell’impatto legato alle conversioni a modello di business DTC di alcuni dei clienti wholesale più importanti del mercato americano.
Una crescita più modesta nell'ordine del 3% si è avuta invece sui ricavi di Stone Island, che si sono attestati a 310,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023. Per quanto riguarda il terzo trimestre questo è risultato in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, guidato da una crescita a doppia cifra del canale DTC legata prevalentemente alla performance positiva registrata in EMEA e in Giappone. Al contrario un calo del 6% si è avuto sul canale wholesale, a causa del rigoroso controllo sui volumi adottato nella gestione del canale al fine di continuare a migliorare la qualità della rete distributiva.
Per quanto riguarda le aree l'Asia vede i ricavi dei primi nove mesi crescere del 32%, mentre nel terzo trimestre sono aumentati del 22%, l'area EMEA vede ricavi in salita del 19% nei primi nove mesi e del 6% del terzo trimestre, mentre le Americhe hanno registrato un calo del 4% nei primi nove mesi e del 14% nel terzo trimestre.
Azioni Moncler: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese nel breve e medio periodo. E' stata una nuova seduta all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Moncler, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni sotto la soglia dei 52 euro. Nel breve termine una conferma sotto questi livelli dovrebbe far proseguire il trend ribassista, innescatosi lo scorso mese di maggio dalla soglia dei 69 euro, in direzione della soglia dei 50 euro. Nel caso in cui anche tali supporti dovessero essere violati al ribasso, salirebbero le possibilità per l'azione di andare a rivedere i minimi del dicembre dello scorso anno situati nei pressi dei 47 euro. In questo contesto eventuali rimbalzi che dovessero rimanere sotto i massimi mensili posti in area 56 euro potrebbero essere sfruttati per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario l'eventuale superamento di quest'ultime aree resistenziali, nei cui pressi troviamo anche l'indicatore giornaliero del Supertrend, dovrebbe porre le basi ad un recupero più corposo delle quotazioni che avrebbe come primo obiettivo i 57,50 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e successivamente in direzione della soglia dei 60 euro, che rappresentano gli ex minimi dello scorso mese di maggio rotti al ribasso lo scorso 6 settembre. Nel caso in cui l'azione dovesse lasciarsi alle spalle quest'ultime resistenze, si aprirebbero le porte per andare a mettere sotto pressione la trendline ribassista che parte dai top di aprile, congiunge i massimi di agosto e che transita in area 62,30-62,50 euro
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.