Il recupero di Wall Street nella seconda parte di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in territorio positivo, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei. Con il focus che è tutto rivolto alle decisioni che arriveranno domani dalla Bce in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.400 punti, cercando di avvicinarsi alle prime resistenze di breve termine poste in area 34.500 punti.
Dal punto di vista operativo sarà con una conferma oltre questi libelli che il nostro mercato dovrebbe proseguire gli acquisti prima verso i 34.750-34.800 punti e a seguire in direzione dei prossimi obiettivi situati sulla soglia dei 35.000 punti. Al contrario segnali di rinnovata debolezza si avrebbero con una discesa dei corsi sotto i 34.000 punti e veloci target in area 33.800-33.700 punti.
Tra i titoli da seguire nella seduta odierna troviamo Iveco, che nel pomeriggio di ieri ha comunicato un importante accordo. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Iveco: accordo con la cinese Foton
Nella giornata di ieri Iveco, il marchio di Iveco Group che progetta, produce e commercializza veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, ha comunicato di aver raggiunto un un accordo con l’azienda cinese Foton, attiva nella produzione di veicoli commerciali in Cina. Nello specifico le due aziende di autoveicoli hanno firmato un Memorandum d’intesa per esplorare una potenziale collaborazione nel segmento dei veicoli elettrici e dei componenti, e opportunità di business comuni sia in Europa che in Sud America.
Nel dettaglio la partnership, che rientra nella strategia complessiva di elettrificazione di Iveco Group, ha come obiettivo quello di estendere la gamma di veicoli commerciali leggeri alla categoria di peso totale a terra inferiore a quella delle 3,5- 7,2 tonnellate del Daily, aggiungendo in questo modo veicoli completamente elettrici sia a telaio che a furgone sotto la soglia di 3,5 tonnellate di PTT.
Grazie a questo accordo Iveco Group esaminerà l’opzione di utilizzare i canali di vendita Iveco per la commercializzazione in Europa e Sud America di un veicolo furgonato elettrico nella categoria più leggera fino a 3,5 tonnellate di peso massimo. Quest'ultimo dovrebbe avere nno solo un potenziale impatto positivo sulle catene di distribuzione regionali e locali in Europa e Sud America, ma anche supportare la crescita della rete di vendita e manutenzione Iveco. Da sottolineare infine che in una fase successiva saranno discusse tra i due Gruppi opportunità di fornitura, anche tramite FPT Industrial, il marchio di motori industriali di Iveco Group.
Azioni Iveco: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio termine. Nonostante il recupero dai minimi intra, è stata una seduta all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Iveco che ha chiuso le contrattazioni a contatto con la soglia degli 11 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione del trend discendente, innescati nel mese di aprile dai 14,70-14,75 euro, prima verso i 10,50 euro ed in seguito in direzione dei 10,20 euro. Nel caso in cui tali aree dovessero violati e nei cui pressi troviamo la trendline rialzista che parte dai minimi dello scorso mese di novembre, l'azione si aprirebbe le porte per una chiusura del gap-up lasciato aperto lo scorso 9 febbraio nei pressi dei 9,97 euro.
Al contrario sarà solo con una conferma delle quotazioni sopra la soglia degli 11 euro che il titolo Iveco dovrebbe porre la basi per un recupero, prima in direzione degli 11,25 euro ed in seguito verso i massimi della scorsa ottava posti nei pressi degli 11,85 euro. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali, nelle cui vicinanze troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, dovrebbe favorire ulteriori accelerazioni al rialzo fin verso i top dell'ultimi mese posizionati sui 12,50-12,60 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle tali livelli, che si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili rialzi fin verso la soglia dei 13 euro.
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