Le buone trimestrali provenienti dal settore tecnologico statunitense hanno impattato positivamente sui mercati azionari del Vecchio Continente, che hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in generale rialzo. Nel giorno in cui il deflatore PCE di marzo si è attestato a +0,3%, in linea con le attese degli analisti, il FTSE Mib si è spinto in direzione dei 34.250-34.300 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi prima verso i 34.500 punti e successivamente in direzione dei massimi degli ultimi 16 anni posti sui 34.800-34.850 punti.
Tra le storie che hanno caratterizzato la seduta odierna troviamo Interpump, che nella giornata odierna ha approvato i conti del 2023. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Interpump: risultati e dividendo in crescita
Nelle scorse ore Interpump, gruppo attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha comunicato i dati del 2023 che sono stati contrassegnati da vendite in crescita del 7,8% a 2,24 miliardi di euro. La Divisione Olio che ha visto un incremento del giro d'affari del 6%, quella dell'Acqua un aumento di quasi il 13%. Nel corso dell'anno passato l'Ebitda è aumentato del 9% a 536,7 milioni di euro, rispetto ai 492,3 milioni del 2022. In rialzo anche la marginalità, passata dal 23,7% del 2022 al 24% dello scorso esercizio.
Per quanto riguarda l'Ebit questo ha visto una crescita dai 384 milioni dell'anno precedente ai 428,8 milioni di euro del 2023, con un margine che si è attestato al 19,1% rispetto al 18,5% dell'anno precedente, Buoni numeri arrivano anche dall'utile netto che nel corso del 2023 ha visto una crescita del 2,9% a 269,7 milioni di euro. Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta questa passa dai 541,8 milioni del 2022 agli attuali 486,5 milioni di euro, mentre il Free Cash Flow si porta sui 147,9 milioni di euro e si confronta con il 51,1 milioni dell'anno passato.
In scia a questi numeri il Cda ha proposto un dividendo di 0,32 euro per azione, in leggero aumento rispetto agli 0,3 euro del 2022. Nel corso della presentazione dei dati il presidente del Gruppo Fulvio Montipò ha confermato una crescita anche nel 2024, nonostante il contesto internazionale rimanga ancora volatile e incerto.
Azioni Interpump: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione nell'ultima seduta della settimana. Con volumi quasi pari alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Interpump, con le quotazione che chiudono le contrattazioni in area 41,25 euro. Nel breve termine per dare seguito al movimento odierno, i prezzi dovrebbero portarsi oltre gli ex supporti e massimi di questa settimana situati sui 41,60 euro.
Dal punto di vista operativo sarà lasciandosi alle spalle quest'ultime aree che si avrebbe una continuazione degli acquisti prima in direzione dei 43,4 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore giornaliero del Supertrend, e a seguire verso i massimi del mese passato posti sui 45-45,10 euro. Sarà solo con una conferma dei prezzi sopra tali aree resistenziali che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico e un conseguente proseguimento degli acquisti fin verso i 46,92 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 6 febbraio.
Al contrario la perdita dei 40 euro, minimi settimanali e bottom del 2023, rimetterebbe in moto il trend discendente innescatosi dai top del 2024 in area 47,60 euro, in direzione dei minimi dell'anno passato situati sui 38,60 euro. Con l'eventuale violazione di tali sostegni si avrebbe una continuazione delle vendite, con prossimi target i 37,5 euro ed in seguito i 36,40 euro. Nel caso di verificasse tale view, importante diventerebbe non perdere questi livelli per evitare all'azione di andare a rivedere i minimi del 2022 posizionati sui 31,5 euro.
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