In una giornata scarna di dati macroeconomici i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità, anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza sui mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 30.300 punti, rimanendo sempre all'interno di quella lateralità presente oramai da sette settimane e situata tra i 30.000 punti ed i 30.600 punti. Sarà solo con il superamento di quest'ultimi livelli che si avrebbe un segnale di forza, con possibili accelerazioni fin verso la soglia dei 30.000 punti.
Tra i temi da seguire nella giornata odierna ci spostiamo sulla Borsa di Zurigo con il titolo Holcim, dopo che la società ha comunicato lo spin-off di alcune sue attività. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Holcim: pronto lo spin-off delle sue attività in Nord America
in queste ore Holcim, Gruppo specializzato nella produzione e commercializzazione di materiali da costruzione, ha comunicato di essere pronta alla scorporo del 100% delle sue attività in Nord America e la sua relativa quotazione a Wall Street che potrebbe valere fino a 30 miliardi di dollari. In questo contesto da sottolineare che Miljan Gutovic, attualmente responsabile dell'Europa di Holcim, sostituirà Jan Jenisch come CEO a partire dal prossimo 1° maggio ed il resto delle attività globali di Holcim rimarrebbe invece quotato sul mercato svizzero concentrandosi sulle soluzioni edilizie come i prodotti per tetti. Jenisch, che è stato alla guida di Hocim fin dal 2017, rimarrà come presidente e guiderà la quotazione oltreoceano, dove i competitors quotano a multipli più elevati rispetto a quelli europei.
L'obiettivo da parte del Gruppo per quanto riguarda le attività statunitensi è quello di incrementare le vendite annuali dagli attuali 11 miliardi di dollari a oltre 20 miliardi di dollari e andare a generare un utile operativo di oltre 5 miliardi di dollari entro il 2030. Ricordiamo che Holcim con oltre 850 siti è il più grande produttore di cemento del Nord America e ha rappresentato nel corso dei primi 9 mesi dello scorso anno quasi il 25% delle proprie vendite.
Azioni Holcim: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione per le prossime giornate. E' stata una settimana in leggero territorio negativo quella passata per il titolo Hocim che, proseguendo la fase correttiva partita lo scorso mese di dicembre dai 67,5 franchi, ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 64,2 franchi. Nel breve termine per mettere in un angolo questo movimento discendente, i corsi dovrebbero spingersi oltre i 64,6 franchi sopra i quali sono possibili degli allunghi prima in direzione dei 65,5 franchi e successivamente in direzione dei massimi di periodo situati sui 67,5 franchi. Nel caso in cui tali aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi in direzione dei 70 franchi.
Al contrario la perdita dei minimi della scorsa ottava posti sui 63 franchi farebbero proseguire le vendite prima in direzione dei 62,5 franchi e successivamente in direzione dei 61,50-61,40 franchi. Dal punto di vista operativo la violazione di questi supporti andrebbe ad indebolire il quadro grafico, aprendo di conseguenza le porte ad ulteriori vendite i cui prossimi obiettivi sono situati prima sui 60-59,7 franchi ed in seguito sui 58,5 franchi. Fondamentale, nel caso si realizzasse tale view, sarebbe la tenuta di questi supporti per evitare una continuazione della fase correttiva fin verso i minimi di periodo toccati lo scorso mese di ottobre in area 54,5-54,3 franchi.
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