Dopo una partenza sottotono recuperano terreno i principali mercati azionari del Vecchio Continente che, grazie ai buoni dati trimestrali che stanno arrivando dalle aziende a stelle e strisce, chiudono la seduta in generale territorio positivo. In questo contesto allunga al rialzo anche il Ftse Mib con i prezzi che, portandosi oltre i 28.800 punti, mettono nel mirino il prossimo obiettivo rialzista situato sulla soglia dei 29.000 punti. Come abbiamo più volte scritto in questi giorni, è possibile che su tali livelli si possa assistere ad una fase di consolidamento utile per scaricare alcuni indicatori arrivati in aree di eccesso. Al contrario solo con una discesa dei prezzi sotto i 27.500 punti si avrebbe un primo indebolimento del quadro grafico, con possibili vendite verso i minimi delle ultime ottave situati sui 27.000 punti.
E a proposito di trimestrali segnali positivi sono arrivati da American Airlines ed Easyjet che in queste ora hanno comunicato i loro numeri. Andiamo a leggerli nello specifico.
American Airlines: utile e fatturato in aumento nel secondo trimestre
La compagnia aerea statunitense ha registrato nel periodo aprile-giugno di quest'anno un utile di 1,92 dollari per azione, quasi triplicato rispetto agli 0,76 dollari per azione che si erano avuti nello stesso periodo di un anno fa e sopra il consensus, posto a 1,59 dollari per azione. Per quanto riguarda il fatturato, questo si è portato dai 13,42 miliardi di dollari agli attuali 14,06 miliardi, anche in questo caso sopra le attese poste a 13,73 miliardi di dollari. Nel primo semestre il fatturato è passato dai 22,32 miliardi di dollari agli attuali 26,24 miliardi di dollari, con un utile netto che si attesta a 1,35 miliardi di dollari che si confronta con un rosso di 1,159 miliardi di dollari.
Notizie positive arrivano dal trimestre in corso che, secondo il management, dovrebbe vedere un Eps compreso nel range 0,85-0,95 dollari, rispetto ad attese a 0,91 dollari. Grazie a questi numeri e ad una forte domanda di viaggi nazionali ed internazionali, la compagnia aerea ha alzato la sua previsione di Eps nel 2023 nel range compreso tra 3-3,75 dollari, rispetto al precedente 2,5-3,5 dollari. Da sottolineare che gli analisti si aspettavano un Eps a 3,04 dollari. Scopriamo ora cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sul titolo.
Azioni American Airlines: analisi tecnica e strategie operative
Con il più classico dei sell on news è una seduta all'insegna delle vendite quella odierna per il titolo American Airlines, con le quotazioni che si allontanano dai top di periodo passando di mano in area 17,5 dollari. Il movimento odierno riporta di conseguenza i prezzi a contatto con gli ex massimi registrati lo scorso mese di gennaio e nelle cui vicinanze troviamo anche l'indicatore giornaliero del Supertrend. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà quindi la tenuta di questi livelli, per riprendere quel trend ascendente innescatosi nel mese di aprile dai 12,70 dollari e che avrebbe come primo obiettivo i 18 euro e a seguire i top degli ultimi 15 mesi situati sulla soglia dei 19 dollari. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il trend primario, con possibili nuovi apprezzamenti per l'azione fin oltre l'area dei 20 dollari.
Al contrario, la perdita dei 17,5 dollari farebbe proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 16,7 dollari e a seguire verso la soglia dei 16 euro. Importante sarà nel caso la tenuta di questi sostegni, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, per evitare una continuazione delle vendite fin verso i 15 euro e successivamente i 14,80 dollari dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
EasyJet: trimestre in aumento grazie ai viaggi estivi
Anche per la compagnia britannica arrivano notizie positive per quanto riguarda il terzo trimestre conclusosi nel mese di giugno. Nello specifico, EasyJet ha visto un utile prima delle imposte a 203 milioni di sterline, grazie alla continua ripresa legata alla domanda di viaggi estivi, e si confronta con la perdita di 114 milioni di sterline che si erano avuti nel 2022. Per quanto riguarda i ricavi questi sono risultati in aumento del 34% a 2,36 miliardi di sterline, mentre l'utile operativo ha registrato un boom del 528% attestandosi a 201 milioni di sterline. Nel periodo in corso sono aumentati del 5% i passeggeri che hanno volato con la compagnia britannica, raggiungendo i 26,2 milioni.
Ottimo l'outlook per quanto riguarda il periodo luglio-settembre 2023, che dovrebbe registrate un utile record grazie sia all'appiattimento dei costi per posti a sedere che alla stabilizzazione raggiunta dai prezzi del petrolio. Nello specifico l'utile dovrebbe superare i 100 milioni di sterline, in deciso aumento rispetto agli 80 milioni di sterline comunicati in precedenza. Andiamo ora a vedere come sta reagendo l'azione dopo questi dati.
Azioni EasyJet: analisi tecnica e strategie operative
Anche per il titolo EasyJet quella odierna è una giornata all'insegna delle vendite, con le quotazioni che si avvicinano ai primi sostegni situati sulle 466 sterline. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di questi supporti, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei minimi dello scorso mese di marzo in area 438 sterline. Nel caso in cui ci fosse una violazione di quest'ultimi livelli, si avrebbe un indebolimento dell'azione che a quel punto potrebbe andare a rivedere gli ex massimi di novembre 2022 posizionati sulle 410 sterline.
Al contrario per avere un segnale di forza i corsi dovrebbero spingersi oltre i massimi di questa ottava situati sulle 504 sterline. Sopra queste aree resistenziali dovremmo assistere ad un aumento dei volumi e di conseguenza a nuovi allunghi verso le 515 sterline ed in seguito le 535 sterline. Sarà solo con il superamento di quest'ultimi livelli, che si avrebbe sia un miglioramento della struttura grafica che la possibilità di ulteriori apprezzamenti fin verso i massimi annuali in area 580 sterline.
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