I toni da colomba usati da Jerome Powell nella serata di ieri, che ha escluso nuovi rialzi dei tassi di interesse oltreoceano, impattano positivamente sui futures del Vecchio Continente che, impostati in territorio positivo, anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati azionari dell'area euro.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 33.900 punti, cercando di avvicinarsi alle prime resistenze poste sulla soglia dei 34.000 punti, livelli persi nella seduta di martedì scorso. Dal punto di vista operativo la ripresa di tali aree, dovrebbe spingere le quotazioni prima verso i 34.150 punti e successivamente in direzione dei 34.300 punti.
Tra le storie de seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Enel, con la società interessata ad un'azienda inglese. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Enel mette nel mirino Electricity North West
Secondo alcuni rumors circolati negli ultimi giorni, Enel sarebbe interessata a presentare un'offerta per l'acquisto di Electricity North West, azienda britannica di distribuzione di energia elettrica. Ricordiamo che questa è oggetto di interesse da parte di altri gruppi, come Iberdrola, Engie, il Gruppo energetivo di Abu Dhabi Taqa e un consorzio composto dalla statunitense KKR e dal gruppo olandese Apg.
Le prime offerte per l'acquisizione dovrebbero essere presentate entro i primi giorni del mese in corso. Nello specifico Electricity North West fornisce elettricità a quasi 5 milioni di clienti situati nelle zone di Manchester, Lancashire e Cumbria. Attualmente, l'azienda è controllata da un consorzio guidato dalla società giapponese Kansai Electric Power Corporation, interessata a vendere parte della propria quota, e dal fondo di investimento Equitix, propenso a mettere sul mercato l'intera partecipazione. Entrambi gli azionisti detengono una quota del 40% e il valore complessivo della società è vicino ai 3,5 miliardi di sterline.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una seduta all'insegna della debolezza quella di martedì scorso per il titolo Enel, con le quotazioni che hanno mancato il superamento dei massimi degli ultimi due mesi posti nei pressi dei 6,25 euro. Nel breve termine sarà solo con il superamento di tali livelli che si dovrebbe avere una continuazione di quel trend ascendente, innescatosi dai minimi di periodo toccati lo scorso mese di aprile, in direzione dei 6,35 euro e successivamente verso l'area dei 6,5 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero per l'azione le chance di andare a chiudere il gap-down lasciato aperto lo scorso 22 gennaio nei pressi dei 6,63 euro.
Al contrario il mancato ritorno del titolo oltre i 6,25 euro e la contestuale perdita dei 6,15, minimi di questa ottava e dove troviamo la media mobile di lungo periodo, potrebbero aprire le porte ad una fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo ribassista la soglia dei 6 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di tali supporti, dove transita la media mobile a 50 giorni, dovrebbero proseguire le vendita in direzione dei 5,90-5,85 euro, dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend. Fondamentale nel caso diventerebbe la tenuta di quest'ultimi supporti, per evitare un ritorno sul bottom dell'anno in corso posto sui 5,65 euro, con target intermedi sui 5,75 euro.
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